Chi tra voi non si è mai trovato nell’imbarazzante situazione di non riuscire a mettere tutta la spesa fatta nelle fantomatiche buste del supermercato? Tutti che vi guardano e voi che cercate di incastrare maldestramente la passata di pomodoro tra la busta dell’insalata e lo yogurt magro. Non fischiettate….vi sento! Ebbene, Mondo Play questa settimana vi da la possibilità di allenarvi con Squire for Hire, il print and play sulla gestione dello…zaino!
Dopo Zombie in my pocket vi presentiamo un altro fantastico giochino che potrete scaricare gratuitamente dal sito PnP Arcade e realizzare da soli con l’aiuto di una semplice stampante a colori e dei fogli A4 (meglio se leggermente più spessi, diciamo da 140 gr ).
Una volta scaricato il file pdf avrete davanti 5 pagine da cui ricaverete, oltre ad un semplice regolamento ( in inglese ) anche un set di 18 carte: 14 double face ( i fogli sono fatti in modo tale che, piegati al centro sul lato lungo possano agevolmente formare le carte nel “verso” giusto ) e 4 lato singolo. Questa volta non avrete bisogno di nient’altro.
Avventura tascabile
Il gioco è fruibile in solitario o a coppia uno contro uno. Il bello di Squire for Hire è che racchiude l’essenza dei classici giochi di avventura in un mazzetto di 14 carte: esplorazione, quest, dungeon, il tutto condensato in pochi minuti. Il set up è semplicissimo. Si sceglie casualmente uno dei 4 personaggi, ognuno con una propria abilità particolare e delle condizioni bonus di punteggio.
Ogni giocatore riceverà due carte girate sul lato Oggetti e ne sceglierà una che rappresenterà la sua dotazione iniziale. La griglia riprodurrà virtualmente il nostro inventario e avremo 5 categorie di oggetti a disposizione: armi, magie, armature, oggetti di valore e pozioni. Ogni carta presenterà solo una combinazione di questi. Con le restanti carte si formerà un mazzetto che andrà mischiato e posto al centro del tavolo girato sul lato Eventi. Si dispongono le prime due carte girate sul lato Oggetti ai fianchi del mazzetto e si è pronti ad iniziare.
Gli Eventi sono di 3 tipi. Le carte Quest e Dungeon ci propongono i classici eventi di un gioco di ruolo: potremo trovarci di fronte ad un Troll gigante della foresta che ci blocca la strada, oppure dovremo cercare di evitare le trappole mortali di antichissime rovine inesplorate. Le carte Encounter invece rappresentano incontri con vari personaggi.
Meccanica di “copertura”
Il giocatore di turno dovrà decidere se risolvere o meno la prima carta Evento visibile. Mentre negli Incontri il gioco ci obbligherà ad usare un oggetto particolare, nelle Quest e nell’esplorazione dei Dungeon avremo anche la possibilità di superare l’ostacolo semplicemente possedendo un certo quantitativo minimo di slot di una delle categorie di oggetti ( cubetti marroni in basso a sinistra).
La simbologia è molto chiara e anche non leggendo la carta sapremo subito cosa fare. Ma il vero cuore del gioco è nella meccanica di utilizzo di un oggetto.
Scegliendo una delle 2 carte Oggetto ai lati del mazzetto dovremo cercare di coprire perfettamente solo l’oggetto richiesto presente nel nostro inventario. Non potremo infatti coprire/eliminare eventuali altri oggetti! Gli unici che possono essere sacrificati sono quelli che fanno parte della categoria “spazzatura” (teschi, piume, mele, occhiali rotti e via dicendo).
Se non potremo (o non vorremo) risolvere una carta Evento semplicemente la scarteremo girandola sul lato Oggetto e ponendola alla destra o alla sinistra del mazzetto centrale. Dopodiché passeremo il turno. Ho detto “vorremo” perché per vincere, sia in solitario (dovremo superare i 25 punti) che uno contro uno, sarà essenziale capire quando aggiungere oggetti all’inventario senza però appesantirlo troppo. Infatti se ogni oggetto delle 5 categorie principali fornirà 1 punto vittoria ( cercando di creare combo favorevoli in base al personaggio scelto ), la spazzatura ci penalizzerà con punti negativi.
In conclusione, Squire for Hire rappresenta una vera perla. Con poche carte e delle semplici regole propone un’esperienza divertente e coinvolgente con una meccanica interessante. Un vero e proprio rompicapo che in solitario vi darà del filo da torcere.
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