Manca poco meno di un mese all’inizio della Fiera del gioco in scatola più grande ed importante d’Europa, quella di Essen! Dal 5 al 8 Ottobre prossimi la cittadina tedesca infatti diventerà il centro del mondo per quel che riguarda questo favoloso hobby. E quest’anno si preannuncia più grande e organizzata, come forse non l’abbiamo mai vista!

Evoluzione digitale e design

Forse la prima vera novità di quest’anno riguarda la mascotte della fiera! Disegnata da un volto noto del settore, quel Michael Menzel (Dominion, Stone Age, Rococo tra gli altri) che tutti conosciamo, la direzione dell’evento ha voluto dare una svolta mai presa in questi termini. Così, nel 2023, ecco nascere Meeps -così si chiama il gattino-mascotte- che ha suscitato tantissimo interesse sul web, e non solo perché è veramente molto carino, ma sopratutto grazie al fatto che il nome è stato scelto dalla comunità social della fiera grazie ad un sondaggio. Un successo in termini di immagine insomma che ci dimostra come gli organizzatori stiano cercando di far arrivare il prodotto ad un pubblico meno di “nicchia” come poteva sembrare fino a qualche anno fa!

Già di nostra conoscenza invece è l’app della fiera. Disponibile su tutte le piattaforme IoS e Android, “Spiel23” (questo il nome) si rifà totalmente il look rispetto all’anno scorso. Molto più colorata, user friendly, precisa e pulita, credo fortemente che questo tool diventi fondamentale per una più semplice fruibilità della fiera stessa: “Hai bisogno di sapere dove si trova quel gioco che volevi tanto comprare”? Lo scrivi sulla barra di ricerca dell’app e, non solo si aprirà una sua breve descrizione, ma potrai anche sapere dove si trova precisamente all’interno della fiera! E non contenti, gli sviluppatori di questo favoloso strumento quest’anno hanno inserito un vero e proprio “navigatore” dell’evento così da sapere sempre la strada più corta per arrivare a destinazione!

Divisi ma uniti

Passiamo al secondo cambiamento, che è quello che in effetti mi preoccupa un po di più: la divisione dei padiglioni. Bene, fino all’anno scorso i nostri editori venivano divisi in base a dei criteri non scritti. Potevi trovare sempre gli stessi editori ai loro posti storici, tanto che utenti esperti sapevano a colpo sicuro dove andare. E così era normale trovare la piccola casa editrice di giochi investigativi accanto a colossi quali Kosmos o AbacusSpiele.

Quest’anno i padiglioni invece si rifanno totalmente il look! Si è deciso infatti di riempire i padiglioni in base al “tema”! Non vedremo più party game ed Expert Game vicini ad esempio, così come tutti i giochi di miniature avranno la loro ala dedicata. “Ma meglio così”, potrebbe esclamare l’utente nuovo o medio, “Vado nel settore che preferisco e mi evito di camminare a vuoto”!!

Si, ci potrebbe anche stare come discorso, solo che io mi sono posto due enormi domande, che non vedo l’ora di risolvere non appena arrivato in fiera: “Serve veramente ghettizzare ogni settore in un padiglione apposito?”, ma sopratutto “Un editore che ha molteplici tipi di giochi a catalogo, cosa fa? Si sdoppia? Non porta un determinato tipo di scatole?” Non so come la fiera abbia intenzione di gestire tutto questo, ma mi sento di dire che non avrei mai fatto una mossa del genere: andare a cambiare un equilibrio che durava ormai da tantissimi anni e che funzionava alla grande potrebbe risultare perlomeno spiazzante all’inizio! Vedremo cosa ne uscirà!

Nuove uscite

Mentre sto scrivendo l’articolo (è il 12 Settembre), i titoli annunciati sono circa 900 (887 per l’esattezza, ma con qualche ragionevole errore). Siamo molto lontani dai numeri degli anni scorsi (oltre i 1200 di media), ma questo dice poco sull’appetibilità della fiera. Sono già diversi anni che il mercato si è spostato sulle piattaforme di crowdfunding e non è raro imbattersi in qualche prototipo non ancora ultimato, o la cui campagna partirà a breve. Ecco quindi che Essen Spiele è diventata anche un’ottima vetrina per presentare prodotti non ancora disponibili o addirittura in fase embrionale. Personalmente non amo fermarmi a provare questo tipo di prodotto, ma gli ultimi anni mi hanno dimostrato che forse mi sbaglio: L’anno scorso ricordo di aver prenotato una partita a Pampero (uscito poi su Kickstarter) il venerdì mattina… per la domenica a pranzo!! Ed il bello è che ne è valsa la pena ed abbiamo ottenuto anche uno sconto sulla campagna. Se questo è l’indirizzo degli editori, potrei velocemente cambiare idea!

Cercherò, come ho fatto l’anno scorso, di portarvi una mia personale hotlist di titoli da tenere sotto’occhio… Ma veramente quest’anno si fa molta fatica a vedere la luce in mezzo a tanti titoli bui.



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David "Dave 2306" Sugoni
Figlio dell’era Dungeons & Dragons, mi avvicino molto presto ai giochi di ruolo e ai giochi da tavola, dei quali divento giocatore “leggermente” appassionato, contando una collezione di circa 1000 titoli. Ancora oggi per mia madre gioco “coi soldatini, i pupazzetti e le cartine”! Padre di un futuro nerd di 5 anni e marito di una giocatrice più appassionata di me